"It was" è un’estesa, complessa e tragica riflessione sulle perdite umane. Perdite di affetti, di luoghi familiari, di case vissute e amate, ma anche di speranze, di senso, di desiderio. Si tratta dei poemi in versi scritti dall’autore tra il 2011 e il 2014. L’opera mette in scena sei personaggi, ripresi dal mito, dalla storia o da una quotidianità familiare - Elène di Sparta, Sigmund Freud, un padre, una madre, una zia, una compagna - attraverso i quali si dipana e viene presentata al lettore la dimensione angosciosa del vuoto, della mancanza, in tutta la sua estensione e pervasività, «una nebbia che ci intride e ci avvolge, di giorno e di notte, impedendoci di respirare». Introduzione di Paolo Puppa.