Interrogata da filosofi e scrittori su ciò che in essa testimonia dell´uomo, del suo desiderio, della sua verità, l´avventura astronautica esibisce la densità delle proprie implicazioni antropologiche, etiche, estetiche, politiche. L´avvento della possibilità di inoltrarsi nello spazio extra-atmosferico si rivela ancorato a presupposti lontani e latore di effetti enigmatici. Rivolgendosi alle parole che Heidegger, Arendt, Lévinas, Blanchot hanno dedicato alla conquista dello spazio, La verità errante vaglia i temi della trasformazione della relazione umana con la Terra, dell´ambiguità dell´agire tecnico, della sospensione di ogni miraggio “cosmico”.