Lo slancio ideale di Isabel, Rodrigo e Sebastian si infrange contro le trame ordite dal cinico e corrotto Solidad e trova anche impedimento nella remissività del re che, nel perseguire una ragion di stato fine a se stessa, si piega al corso degli eventi, assecondandoli. Il rifiuto di Isabel di contrarre matrimonio con Solidad e la irremovibilità di Rodrigo e Sebastian ripropongono una dialettica della storia che lascia spazio alla speranza contro il trionfo dell’ingiustizia.