Alla fine della seconda guerra mondiale nasce la Sicilia americana, figlia di un patto tra mafie e servizi segreti denominato "Operazione Lure", da sempre occultato. Dopo più di mezzo secolo, la 49sima stella USA indice un referendum per tornare italiana; l'esito è ancora incerto e il clima a Palermo molto teso.
A raccontare la campagna referendaria è Burt Pierce, giornalista della testata romana il repubblicano. Arrivato in città, però, Burt inizia a indagare sulla scomparsa del padre, Reginald, che ebbe un ruolo importante e ambiguo nell’annessione della Sicilia agli States. Ma così come inghiottì il padre, l’Isola inghiotte anche il figlio e Burt svanisce nel nulla. L’incarico passa al suo amico e collega Salvo Visconti, che ben conosce la personalità-complessa di Burt, frutto di un vissuto familiare oscuro.
Il giornalista non può abbandonare l’amico al suo destino, si improvvisa detective e si ritrova in una trama fatta di intrighi familiari, politici e mafiosi, cospirazioni e ricatti in cui il nome dei due Pierce ricorre costantemente. Tra le pagine emergono tutte le contraddizioni che hanno caratterizzato la costruzione del nostro Paese e dei suoi rapporti con l’America, dal secondo dopoguerra a oggi; i personaggi che Visconti incontra nel suo soggiorno, segnato dal fascino seducente e minaccioso di una inedita Palermo americana, ricordano quelli che riempiono le attuali pagine di cronaca.