Il rapporto tra Lea e Stefano si è, negli anni, adagiato in una routine che appare alla donna un po' opaca ma anche rassicurante.
Un casuale incontro con Marco la turba, la destabilizza e le fa provare sensazioni sopite.
Tra sensi di colpa e un po' di autoironia si lascia andare, ricambiata, a questo innamoramento.
Nell'arco di un anno finisce per pensare di poter tenere insieme tutto: la vita vecchia e la nuova.
Anche quando Marco le confessa di avere da tempo una relazione con un giovane uomo, che ama e a cui tiene molto, Lea fantastica di trovare un suo posto in questo bizzarro poligono di affetti in cui si è cacciata.
Ma non può funzionare. Tutto, a un certo momento, pare crollare di colpo e Lea si trova da sola ad affrontare un universo di dilemmi a cui nessuno l'ha preparata e ai quali deve trovare una soluzione.
E a fare scelte che le cambieranno, ancora, la vita. Un ritratto sorprendentemente delicato e pieno di grazia, che ci conduce attraverso i percorsi più intimi della femminilità.