Vasandhi di Rinaldo Boggiani è molto più di un semplice romanzo, è un risultato artistico coraggioso e originale. La forza del testo è la sua disarmante semplicità.
Senza giudizi, sottile nella struttura, il libro racconta una vicenda nella quale la forza d’animo della protagonista, Vasandhi, avvolge fin dalle prime pagine. Vasandhi cattura l’attenzione senza pretenderla. Impossibile leggere distrattamente questo libro, impossibile. Presto il nostro cuore inizierà a battere all’unisono con quello della protagonista facendo crescere il desiderio di esserle accanto nelle vicende narrate di violenze e ingiustizie.
E, davvero strano, ciò che destabilizza non sono le vicende narrate, le violenze subite, ma la serenità con cui Vasandhi ammette di non provare sentimenti negativi verso nessuno, men che meno desideri di vendetta o rivalsa per i suoi aguzzini, lasciati semplicemente al loro destino.
Attraverso la sua storia noi cresciamo. Ed ecco la magia.
Catturati da un semplice romanzo diventato piano piano testo formativo, ci troviamo a livelli più alti di umanità.
Il tutto è reso possibile da Rinaldo Boggiani che di Vasandhi si è fatto portavoce, ma non solo.Si è immerso, con empatia magnetica, dentro la sua vita, in un percorso umano che ci viene restituito fedelmente grazie a uno stile raro per semplicità ed efficacia.