Si ricordano ad esempio gli organi monumentali di Governolo, Castel D’Ario, Poggio Rusco, Goito, ai quali si aggiungono altri pregevoli strumenti edificati come quelli delle parrocchiali di Buscoldo, Carbonara Po, Campitello, Acquanegra sul Chiese, Roverbella, Barbasso, Soave ecc.
Esiste un curioso organo da camera di Luigi Montesanti costruito nel 1777, custodito a Roma presso il museo degli strumenti musicali.Il primo organo dell’Abazia di Acquanegra sul Chiese fu realizzato dai celebri Antegnati tra il XVI e XVII secolo.
Trascorsi oltre due secoli l’organo fu spostato dalla posizione originale nel transetto sul portale d’ingresso e fu completamente rifatto da Luigi Montesanti e dal figlio Ferdinando nel 1813.
L’organo è racchiuso in una delle più belle casse d’organo del territorio mantovano.
Nei primi decenni del XX secolo l’organo ha subito alcune modifiche e l’asportazione delle canne ad ancia; nel corso del recente restauro lo strumento è stato riportato alla sua fisionomia originale. Lo studio del materiale fonico ha evidenziato la presenza di alcune canne Antegnati e soprattutto il riutilizzo da parte dei Montesanti di un importante nucleo fonico appartenente alla bottega dei Benedetti di Desenzano sul Garda.