Con i suoi vividi pastelli, Francesco Piobbichi racconta la durezza delle condizioni di vita e lavoro dei braccianti arrivati in Italia da varie parti dell’Africa e la loro prima vera risposta collettiva contro lo sfruttamento e l’invisibilità sociale: lo sciopero di Nardò, organizzato da lavoratori migranti nelle campagne pugliesi nell’estate del 2011.