L´analisi sistematica di progetti e opere realizzate dagli Anni Venti ad oggi nel settore dell´abitazione fa emergere significativi elementi di integrazione e coordinamento fra arredamento e architettura, che stimolano al superamento della frattura attualmente esistente fra progettazione edilizia e design degli oggetti d´uso.
Gli alloggi considerati sono frammenti esemplari della storia dell´arredamento moderno, a volte solo studiati come prototipi sperimentali ed espositivi oppure manifestazioni più private di una personale poetica, perché destinati agli stessi progettisti.
Fra i poli opposti dell´involucro strutturale totalmente attrezzato e del contenitore vuoto e indifferente alle necessità di chi abita, sono individuati diversi tipi d’integrazione, dai semplici armadi a muro alle “nicchie abitabili”, dai soppalchi attrezzati ai dispositivi che perseguono la massima partecipazione dell´utente al progetto del proprio spazio di vita.La grande varietà delle soluzioni illustrate dimostra che la povertà e la scarsa qualità funzionale ed estetica di molte abitazioni non dipendono da ragioni di costo, ma da carenze di progetto e da stereotipi produttivi fin troppo consolidati.