“Il tempo trascorre velocemente e iniziamo a rendercene conto, solo con la maturità.
Una volta, la spensieratezza, la curiosità e la voglia di apprendimento e di crescere erano tante.
I bambini trascorrevano le giornate all'aria aperta, facendo giochi di squadra, apparentemente semplici ma che in realtà ricoprivano un ruolo pedagogico. Riuscivano a coordinarsi nei vari movimenti, apprendevano dai ragazzi più grandi e soprattutto imparavano ad affrontare la vita, con esperienze reali.
La tecnologia, seppur utile e indispensabile per una vita migliore è stata mal interpretata.
Troppi bambini trascorrono tempo prezioso davanti a playstation, telefonini e computer, sprecando il proprio tempo in attività inutili per la propria vita. I racconti hanno questa funzione, trasmettere valori e principi; attirare la curiosità. Il compito del narratore della sera è quello che dovrebbe avere ogni genitore e ogni educatore: trovare il tempo e il modo per ascoltare ed essere ascoltati. Buona lettura”.