Tre storie drammatiche e tragiche, dal dopoguerra alla prima decade del nuovo millennio, ambientate a Roma, città refrattaria al rinnovamento, dove si cerca con ogni mezzo di emergere. Ne La verga d’oro, pur di vivere nel lusso, un cameriere dal bell’aspetto, famoso per le sue prestazioni sessuali, abbandona la propria casa per una ricca e attempata ereditiera americana. Ne Il rospo, un travet cerca di cambiare lo stato delle sue due figlie inserendosi in modo subdolo nella famiglia abbiente dell’amico.
Ne Il delitto di via Livorno, una giovane ambiziosa e priva di scrupoli tesse una fitta tela di rapporti sentimentali ed economici; una tela fitta fino al soffocamento.