L’opera offre un’analisi avanzata dell’intelligenza artificiale, distinguendosi per l’applicazione inedita di modelli fisici apparentemente distanti dal tema. Partendo dai fondamenti del machine learning e delle architetture avanzate, l’opera sviluppa una prospettiva originale utilizzando la termodinamica della selezione naturale e la meccanica quantistica dei sistemi viventi per elaborare stime predittive sull’evoluzione dell’AI. Particolarmente innovativa è l’indagine sull’AI come potenziale forma di vita autonoma, con un “indice di vitalità termodinamica” che la confronta con i sistemi biologici. Le sezioni conclusive esplorano criticamente la governabilità dell’AI e le sue implicazioni per il futuro della specie umana, evidenziando la necessità di un “pensiero di specie” che trascenda gli interessi nazionali per affrontare questa sfida esistenziale.