Il Consiglio d’Europa ha promosso una serie di conferenze internazionali sull’insegnamento della storia, allo scopo di favorire un lavoro di analisi e di revisione, da un punto di vista europeo, dei manuali in uso nelle scuole. L’iniziativa ha avuto il pregio di avviare un serrato confronto tra storici e pedagogisti di quindici paesi europei, favorendo il superamento di pregiudizi e stereotipi che avevano a lungo condizionato i rapporti tra i popoli del Vecchio continente.