L’opera guarda la Svezia non solo come paese d’immigrazione, ma anche di postmigrazione, indagando la invandrarlitteratur (letteratura degli immigrati), fenomeno letterario contemporaneo. Attraverso l’indagine degli esordi di Alejandro Leiva Wenger, Jonas Hassen Khemiri, Marjaneh Bakhtiari e Hassan Loo Sattarvandi, l’obiettivo è dimostrare come le opere considerate costituiscano una critica dell’identità svedese (svenskhet). Sullo sfondo degli eventi cruciali che hanno fatto della Svezia una società multiculturale, si proverà a capire come la letteratura negozi e ridefinisca il mutamento di concetti come identità, appartenenza, integrazione, razza e distinzione binaria tra sé e alterità.