"Ciao, Caterina" è lo struggente e permanente saluto di un giovane papà lanciato alla sua "piccina" quando, colto da un destino di morte improvvisa, trasmette per sempre il suo messaggio negli occhi, nel cuore e nella vita di quella donna/madre adorata che l’aveva concepita.
E proprio lei, la compagna di una vita, fulminata da un distacco incredibile, lo scandisce ripercorrendo le tappe della figlia non solo a ritroso, ma anche sulla "soglia" del futuro: Caterina, la "deliziosa scolara che faticherà a capire, che si affannerà a sfuggire, ma che inevitabilmente sarà costretta ad accettare".
Una testimonianza raccolta in un diario che sembrerebbe un tragico romanzo, ma è invece un’autentica lezione di vita, descritta minuziosamente da chi dedica i suoi studi alla pedagogia.