Nel Volume l’Autore prende spunto dall’undicesimo convegno scientifico interculturale, tenuto a Cambridge nel Massachusetts e organizzato dal Mind and Life Institute. L’incontro (divulgato poi col titolo di Dialoghi fra il Dalai Lama e la scienza sulla natura della mente) verteva esplicitamente sulle idee del neuro-scienziato Francisco Varela e sul suo intento metodologico ed epistemologico di orientare le “scienze della mente” e le neuroscienze verso nuovi e più “radicali” orizzonti.
E appunto partendo da Varela, dalla sua Neurofenomenologia (e dai suoi potenziali rapporti con l’Antropologia neo-esistenziale), l’Autore prende le mosse per dare forma ad un “dialogo interiore”, attraverso cui chiarisce progressivamente a se stesso quanto negli anni ha maturato circa il rapporto tra antropologia, epistemologia, scienza occidentale e pratica buddhista.