La meraviglia che suscitano i Monumenti antichi dipende in parte dalla grandezza della Architettura e dalla suggestione di una età dell’oro ormai perduta, ma in parte da un errore di valutazione e da un peccato di presunzione: l’errore di considerare 80 generazioni, quanto sono 2000 anni che ci separano dal Monumento, una distanza abissale; il peccato è credere la nostra civiltà superiore a quella dei nostri padri.